L’assistenza medica in caso di IBD deve essere indirizzata non solo al controllo clinico della malattia ma anche alla normalizzazione della qualità di vita del paziente1. Tipicamente, la diagnosi di IBD viene posta nell'adolescenza o nella prima età adulta, quando l'immagine corporea, la formazione di relazioni intime, la sessualità e la fertilità sono argomenti particolarmente delicati e importanti1. È probabile che alcuni aspetti legati alle IBD influiscano negativamente sulla sessualità compromettendo l'immagine corporea (effetti collaterali estetici delle terapie farmacologiche, cicatrici chirurgiche, malnutrizione, stomie) o attraverso diversi sintomi correlati all'IBD (affaticamento, dolore addominale, diarrea, malattia perianale, incontinenza, tenesmo o urgenza)1.
La salute sessuale è definita dall'Organizzazione Mondiale della Sanità come “uno stato di benessere fisico, emotivo, mentale e sociale in relazione alla sessualità; non è semplicemente l'assenza di malattia, disfunzione o infermità”2.
La salute sessuale ha cinque dimensioni2:
Insieme all'immagine corporea, l’intimità è un aspetto importante dal punto di vista psicosociale e ha un impatto significativo sulla qualità di vita complessiva. La valutazione della funzione sessuale è un approccio quantitativo alla salute sessuale che considera: desiderio, eccitazione, orgasmo e soddisfazione, la funzione erettile per gli uomini e la lubrificazione e il dolore per le donne2.
L'immagine corporea e l'intimità sono alcune delle principali preoccupazioni dei pazienti con IBD, ma raramente sono espresse spontaneamente2.
Nello studio IMPACT, uno studio europeo ad ampio raggio che include 4990 pazienti con IBD reclutati dalle associazioni di pazienti, il 40% ha riferito che la loro malattia ha impedito loro di avere relazioni intime2. Infatti, i tassi di disfunzione sessuale sono più alti nei pazienti con IBD che nella popolazione generale: è stata segnalata dal 45%-60% delle donne con IBD e dal 15-25% degli uomini con IBD, rispetto al 30% delle donne e al 5% degli uomini nella popolazione generale2.
Circa il 40% degli uomini IBD soffre di disfunzione erettile contro il 15% degli uomini della stessa età, nella popolazione generale2.
La salute sessuale è multidimensionale. Nei pazienti con IBD, la disfunzione sessuale è associata ad ansia, depressione, compromissione della qualità della vita e affaticamento ma non all'attività della malattia2.
La depressione e l'ansia sono frequenti comorbilità psicologiche della patologia e sono i principali fattori di disfunzione sessuale. La depressione si riscontra nel 20-30% dei pazienti con IBD in remissione e l'ansia nel 10-30%2.
Il carico psicologico può essere non solo una causa, ma anche una conseguenza della disfunzione sessuale.
La gestione della disfunzione sessuale è un complesso processo biologico, psicologico e sociale.
La maggior parte dei pazienti con IBD si aspetta che il proprio gastroenterologo fornisca loro le informazioni sull’impatto della malattia sulla loro sessualità già dalla diagnosi e che chieda loro regolarmente informazioni sulla loro salute sessuale. Tuttavia, sembra che questo argomento sia raramente affrontato nella pratica quotidiana2.
Uno studio ha rilevato che solo l'8% dei pazienti era stato interrogato sulla propria salute sessuale in passato2.
Tra i 69 gastroenterologi che hanno partecipato a una recente indagine francese, solo il 16% ha affrontato l'argomento, anche se il 93% ha ritenuto opportuno farlo2.
I motivi principali per non affrontare l'argomento sono stati2:
C-ANPROM/IT/TAK/0031
La funzione psicosessuale nelle IBD è particolarmente rilevante dato che le IBD vengono spesso diagnosticate prima dei 35 anni.
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In base alla fase della vita in cui una donna si trova, la sua percezione dei sintomi e della qualità della vita è destinata a cambiare, in modo diverso rispetto agli uomini.