Se si desidera viaggiare, avere la malattia di Crohn o la colite ulcerosa non dovrebbe essere un impedimento. Molte persone con IBD viaggiano. Tuttavia, ci sono molte cose alle quali pensare: pianificare un viaggio in anticipo può aiutare i pazienti per far sì che la vacanza proceda nel modo migliore possibile.
È importante pianificare il viaggio almeno 6-8 settimane prima della partenza: questo permette di avere il tempo necessario per ricevere consigli sulla propria salute, acquistare i medicinali e organizzare eventuali vaccinazioni.
Prima di partire, è bene comunicare al proprio medico curante l’intenzione di viaggiare, soprattutto se all’estero. Ci sono alcune domande importanti da farsi se si sta seguendo un trattamento che sopprime il sistema immunitario: ci sono infezioni particolarmente comuni nel luogo che si intende visitare? Si avrà bisogno di vaccinazioni?
Il rischio di infezione è maggiore nei pazienti con IBD rispetto alla popolazione generale. Ciò include infezioni opportunistiche che possono essere contratte durante il viaggio, nonché infezioni che possono verificarsi ovunque, come l'infezione da Clostridium difficile e la colite da citomegalovirus.
Una delle ragioni dell'aumentato rischio di infezione è che molti pazienti con IBD sono in terapia immunosoppressiva o corticosteroidea. Entrambe le terapie riducono l'attività del sistema immunitario, il che significa che la difesa contro i microbi invasori è ridotta e che i microbi possono meglio proliferare e infettare le cellule.
Un altro motivo è che quando i pazienti con IBD hanno una malattia attiva associata a una ridotta funzionalità di barriera della mucosa, aumenta il rischio di infezioni opportunistiche. Un intestino infiammato è un luogo dal quale si diffondono nel corpo batteri, funghi o virus aumentando il rischio di sviluppare un'infezione.
Prima di tutto, è importante verificare di aver ricevuto tutti i vaccini di routine adeguati all'età: contro l'epatite A e B, il papilloma-virus umano, il meningococco, morbillo, parotite e rosolia. Le vaccinazioni di routine dovrebbero includere anche la vaccinazione anti-pneumococcica e una vaccinazione antinfluenzale annuale. I pazienti con IBD devono ricevere la vaccinazione contro la varicella prima di sottoporsi a terapia immunosoppressiva. Inoltre, i pazienti con IBD che viaggiano molto dovrebbero probabilmente essere sottoposti alla vaccinazione contro la febbre gialla anche se non hanno in mente viaggi specifici entro l’anno successivo perché questa vaccinazione è difficile da somministrare una volta che i pazienti iniziano la terapia immunosoppressiva.
Infine, possono essere raccomandati vaccini specifici per i viaggi in determinate aree, motivo per cui è importante visitare uno specialista o l’ASL per sapere quali vaccini siano necessari e quali no.
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Una delle sfide per i pazienti con IBD è il viaggio, con i suoi cambiamenti di clima, alimentazione, acqua e routine quotidiana.
La malattia di Crohn, anche chiamata morbo di Crohn, è cronica e colpisce l’intero tratto gastrointestinale.
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