Una delle sfide per i pazienti con IBD – colite ulcerosa o malattia di Crohn – è sicuramente il viaggio1. Chiunque, infatti, può risentire del cambiamento climatico, di alimentazione, del tipo di acqua; a maggior ragione queste variazioni della routine quotidiana e delle abitudini alimentari possono preoccupare coloro che fanno i conti con i sintomi delle IBD1.
In realtà è possibile pianificare una vacanza lunga pochi giorni, settimane o mesi: quello che conta è organizzare con attenzione tutto in anticipo, in modo da poter viaggiare in quasi tutti i luoghi del mondo1.
Uno dei primi passi è sicuramente quello di parlarne con il proprio medico, per capire insieme cosa fare in caso di riacutizzazione dei sintomi durante il viaggio1.
È importante inoltre decidere quale tipo di viaggio intraprendere: andare in tenda in campeggio o zaino in spalla avrà di sicuro un effetto diverso rispetto a un pernottamento in albergo cinque stelle; un tour organizzato sarà sicuramente meno stressante di un fai-da-te che richiede ricerche e pianificazioni. In caso di viaggio organizzato, inoltre, avere una guida turistica ben informata permette di risolvere contrattempi, sapere subito quale sia il bagno più vicino e avere meno problemi con la lingua2.
Vediamo ora in dettaglio una check list semplice e veloce per poter partire in serenità.
C-ANPROM/IT/ENTY/0028
Cerchi informazioni su colite ulcerosa, morbo di Crohn e gravidanza? Scopri di più su fertilità, gestazione e parto per le pazienti con IBD.
Quali sono le verdure da evitare per la colite ulcerosa? A cosa servono le fibre?
I sintomi delle IBD variano da persona a persona ma anche nel corso del tempo, possono attenuarsi per poi ricomparire in una fase successiva.