La malattia infiammatoria intestinale (IBD) ha un impatto significativo sulla vita quotidiana1. I problemi fisici ed emotivi associati all'IBD includono diarrea, dolore addominale, affaticamento, depressione e ansia1. La malattia di Crohn e la colite ulcerosa, vengono diagnosticati principalmente tra i 15 e i 30 anni, lo stesso periodo in cui i giovani spesso iniziano ad avere una loro carriera e una famiglia1.
I dipendenti con una malattia cronica come l'IBD possono essere ostacolati nelle loro prestazioni lavorative e nell'occupazione a causa di limitazioni fisiche o cognitive, dolore, affaticamento o perché le cure mediche interferiscono con gli orari di lavoro2.
Diversi studi hanno dimostrato che l'IBD è associata a tassi di occupazione più bassi e percentuali più elevate di disabilità lavorativa rispetto alla popolazione sana1. I fattori in grado di predire disoccupazione e disabilità sul lavoro includono1:
Un'ampia percentuale di pazienti affetti da IBD ha mostrato difficoltà sul lavoro, tra cui problemi di concentrazione e ridotta produttività1.
Sono stati segnalati alti tassi di invalidità lavorativa per i pazienti con IBD rispetto alla popolazione generale, con un rischio di pensione di invalidità da sei a nove volte maggiore2. In uno studio, è stato riportato che i pazienti con IBD presentavano un rischio maggiore di pensione di invalidità rispetto alla popolazione generale anche 10 anni dopo l'insorgenza della malattia2.
Le informazioni sulle difficoltà lavorative legate all'IBD, sull'attività della malattia e sulla qualità della vita, potrebbero aiutare i medici a rilevare precocemente quei pazienti con IBD a rischio di esiti occupazionali sfavorevoli e, se indicato, indirizzarli a un’assistenza specifica2.
Il motivo più frequentemente segnalato di assenteismo e presenteismo (andare al lavoro anche se non si sta bene) dei pazienti con IBD è l’affaticamento.
L'eziologia e la fisiopatologia dell'affaticamento nell'IBD è complessa e sono state descritte molte possibili cause, tra cui: presenza di citochine infiammatorie circolanti, carenza nutrizionale e anemia, disturbi del sonno, profili metabolici alterati, alterazioni del microbiota e inattività fisica.
Le terapie contro la stanchezza cronica basate sull'evidenza nei pazienti con IBD includono principalmente interventi psicologici, come la terapia cognitivo-comportamentale.
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Le IBD – malattie infiammatorie croniche intestinali – causano sintomi che possono diventare invalidanti.
La malattia di Crohn, anche chiamata morbo di Crohn, è cronica e colpisce l’intero tratto gastrointestinale.
La colite ulcerosa fa parte delle IBD, e riguarda in particolare la mucosa del colon. Scopri cos'è la colite ulcerosa, cause e caratteristiche.