L'esercizio fisico può essere definito come un'attività fisica pianificata, strutturata, ripetitiva e mirata a migliorare o mantenere la forma fisica1. Nella popolazione generale, è noto che l'esercizio fisico regolare può ridurre la mortalità e la morbilità, diminuire l'ansia e depressione e migliorare le sensazioni di benessere1. I benefici percepiti dell'esercizio e dello sport nelle persone con IBD includono una migliore forma fisica generale, la gestione dell'aumento di peso (in particolare in coloro che richiedono steroidi per la loro malattia) e l'aiuto a controllare i livelli di stress1.
Nella popolazione sana è noto che l’esercizio fisico riduce il rischio di malattie cardiovascolari e cancro; ha benefici sulla densità ossea e sulla massa e funzionalità muscolare2. In caso di IBD questo aspetto è importante poiché tra gli effetti della malattia vi è proprio la bassa densità ossea e la perdita di massa muscolare2.
A livello gastrointestinale, l’esercizio fisico di intensità da lieve a moderata può ridurre il rischio di costipazione e diverticolite; l’esercizio moderato è associato a una riduzione media del rischio di cancro al colon del 20-25%, al quale i pazienti con IBD sono più esposti2.
Vari fattori dello stile di vita tra cui l'attività fisica e l'obesità, lo stress, la qualità del sonno e il fumo possono modificare il rischio di sviluppare malattie infiammatorie intestinali (IBD)2. Nei pazienti con IBD accertata, questi fattori legati allo stile di vita possono avere un impatto significativo sugli esiti clinici2.
L'esercizio ricreativo riduce il rischio di riacutizzazione e affaticamento nei pazienti con IBD2. Al contrario, l'obesità aumenta il rischio di ricaduta ed è associata a maggiore ansia, depressione, affaticamento e dolore e maggiore utilizzo dell'assistenza sanitaria2.
Gli studi dimostrano che l'esercizio fisico regolare può alleviare l'atrofia muscolare e la debolezza e prevenire la perdita di proteine che si verifica spesso1. È stato suggerito che l'esercizio dovrebbe essere intrapreso dalle persone con malattia di Crohn per aiutare a mantenere la densità minerale ossea e prevenire l'osteopenia1.
Tuttavia, il solo mantenimento dei livelli standard di forma fisica o l'intraprendere nuove attività sportive o di fitness sono sfide difficili per le persone prive di una patologia e sembrano problemi insormontabili per i pazienti con IBD, quando diarrea, affaticamento, problemi articolari e dolore intenso sono in fase acuta1.
Nelle popolazioni sane, l'esercizio è stato associato a indicatori di salute fisica, psicologica/sociale e cognitiva favorevoli. È noto che l'esercizio fisico riduce la mortalità per tutte le cause indipendentemente dall'indice di massa corporea (BMI), probabilmente attraverso una riduzione delle malattie cardiovascolari e del rischio di cancro. L'esercizio ha dimostrato effetti benefici sulla densità minerale ossea (BMD), sulla massa muscolare e sulla capacità funzionale dei soggetti che lo praticano. Questo è anche di particolare interesse nel campo delle IBD, poiché è noto che i pazienti con queste patologie soffrono di problemi di bassa densità minerale ossea e bassa massa muscolare a causa degli effetti collaterali indotti dai farmaci e a causa del processo infiammatorio della patologia stessa.
L'esercizio fisico ha benefici consolidati nelle malattie gastrointestinali:
Questa può essere una considerazione importante nei pazienti con IBD con una storia di infiammazione del colon di lunga data, che sono a maggior rischio di sviluppare displasia colorettale.
Le ultime linee guida congiunte dell'American Heart Association e dell'American Academy of Sports Medicine raccomandano3:
Queste raccomandazioni sono per tutte le persone di età compresa tra 18 e 65 anni al fine di promuovere e mantenere la salute3.
Sebbene ci siano benefici teorici, ci sono anche barriere all'esercizio che sono specifiche delle IBD.
Dato i sintomi gastrointestinali in corso, i pazienti possono essere riluttanti a svolgere attività fisica fuori casa o in aree senza facile accesso al bagno. La riacutizzazione dei sintomi è un'altra preoccupazione principale dei pazienti e degli operatori sanitari. Nei pazienti sani, l'esercizio intenso riduce il flusso sanguigno al sistema gastrointestinale, che può essere peggiorato dall'ipovolemia causata dalla disidratazione durante una sessione di esercizio fisico prolungato ad alta intensità.
Questi meccanismi possono essere responsabili dei rari casi di colite ischemica e dei tassi relativamente alti di positività al sangue occulto nelle feci degli atleti come maratoneti e triatleti.
In un sondaggio condotto su 900 pazienti britannici con malattia di Crohn e colite ulcerosa, il 23% degli intervistati ha riferito che l'esercizio fisico ha esacerbato i sintomi dell'IBD:
Tuttavia, è importante notare che la maggior parte dei pazienti (72%) riteneva che l'esercizio migliorasse i propri sintomi.
Una serie di fattori ambientali può contribuire all'insorgenza di IBD. Ci sono stati diversi studi che hanno esaminato il ruolo dell'attività fisica e di uno stile di vita attivo come potenziali fattori protettivi nello sviluppo delle IBD3.
Sono stati confrontati i livelli di esercizio settimanali e giornalieri in 152 pazienti con malattia di Crohn e 145 pazienti con colite ulcerosa rispetto a 305 controlli selezionati in modo casuale abbinati per età e sesso3. È stato notato che all’aumentare dell'esercizio fisico settimanale e quotidiano diminuiva il rischio di malattia di Crohn. Tuttavia, non vi era alcuna associazione tra esercizio e insorgenza di colite ulcerosa3.
In sintesi, l'esercizio fisico può svolgere un ruolo importante come fattore modificabile nello sviluppo e nel decorso delle IBD3.
L'esercizio fisico può svolgere un ruolo preventivo, insieme ad altri fattori, nello sviluppo delle IBD. Mentre ci sono alcune preoccupazioni riguardo agli ostacoli che impediscono l’esercizio nei pazienti con IBD3.
Alcuni studi indicano che l'esercizio fisico può avere effetti benefici sia sul decorso della malattia che sulla qualità della vita dei pazienti con IBD3.
L'esercizio fisico può inoltre migliorare la qualità del sonno, l'umore e la densità minerale ossea nei pazienti con IBD3.
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L'esercizio fisico è consigliato anche perché potrebbe contrastare alcune complicanze specifiche delle IBD. Scopri di più su Colite, Morbo di Crohn e allenamento.
Si può fare sport con il morbo di Crohn? Quali sono le attività consigliate per le persone con IBD?
I cambiamenti provocati dal diverso ambiente, la diversa disponibilità di cibo e il viaggio stesso possono rappresentare una sfida per i pazienti affetti da IBD.